Check up aziendale

Il check up aziendale tramite analisi storica è una componente basilare per una corretta gestione d’azienda e per essere compliant con la normativa sugli assetti societari e la crisi d’impresa CCI. Il nostro programma, sviluppato internamente, oltre a darti una relazione analitica di oltre 15 pagine, permette di riassumere tutte le analisi in una scheda di sintesi come quelle che le banche utilizzano per valutare la concessione del credito.

La scheda ti permette di sapere come l’azienda è vista in fase pre-istruttoria dalle banche.

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Guida pratica per la Gestione dei Rapporti con le Banche

Nel 2024 entrano in vigore le nuove linee Guida per le concessione degli affidamenti bancari EBA-GL Lom. Per rinegoziare gli affidamenti le aziende devono predisporre il set informativo adeguato e metterlo a disposizione di proprio impulso, per massimizzare il proprio rating ed evitare aumenti dei tassi o, nel peggiore dei casi, riduzioni o revoche dei fidi.

Di seguito la Guida completa

Concessione di finanziamenti e rapporti con le banche nel 2023

Con il 2023 viene meno la normativa emergenziale che ha sospeso per due anni l’applicazione delle normative standard ed entra in vigore il provvedimento EBA/GL/2020/06 con le linee guida per la concessione e il monitoraggio dei prestiti bancari. Di seguito le indicazioni e la check list EBA per la raccolta dei documenti per il rilascio e il rinnovo di prestiti bancari.

Centrale Rischi – Come richiedere la visura

Come richiedere la visura alla centrale rischi della Banca d’Italia, gratuitamente.

La verifica della CR è necessaria soprattutto per chi abbia delle situazioni limite di utilizzo degli affidamenti, ma può rivelarsi utile anche per chi non ne abbia, ma voglia monitorare la propria posizione nei confronti degli Istituti di Credito per verificare, ad esempio, l’iscrizione di garanzie o eventuali segnalazioni “errate” da parte delle banche e richiederne la cancellazione.

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Nuovo Codice della Crisi d’Impresa e Adeguati Assetti

Adeguatezza delle misure e degli assetti per la tempestiva rilevazione della crisi d’impresa

E’ entrato in vigore il 15 luglio 2022 il nuovo Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza. Dal 15 luglio l’imprenditore individuale deve adottare misure idonee a rilevare tempestivamente lo stato di crisi e assumere senza indugio le iniziative necessarie a farvi fronte. L’assetto dell’impresa, organizzativo, amministrativo e contabile, in linea con le previsioni dell’art. 2086 c.c., deve consentire all’imprenditore collettivo di prevedere tempestivamente l’emersione della crisi e assumere idonee iniziative.

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Il Concordato Liquidatorio Semplificato

Con il Decreto 118/2021, convertito in legge con la L.147/2021, è stato disposto il differimento dell’entrata in vigore del “Codice della crisi d’impresa” ed è stato introdotto, a decorrere dal 15.11.2021, il nuovo istituto della “composizione negoziata” della crisi. Qualora le trattative non vadano a buon fine, l’imprenditore può proporre un concordato semplificato per la liquidazione del patrimonio.

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La Composizione Negoziata della Crisi

Con il Decreto 118/2021, convertito in legge con la L.147/2021, è stato disposto il differimento dell’entrata in vigore del “Codice della crisi d’impresa” ed è stato introdotto, a decorrere dal 15.11.2021, il nuovo istituto della “composizione negoziata” della crisi utilizzabile, su base volontaria, dall’imprenditore che presenta una situazione di squilibrio patrimoniale o economico-finanziario reversibile.

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