A chi si rivolge

Si sta adottando, e stiamo recente utilizzando, con maggiore frequenza l’istituto del Trust “interno” (trust di soggetti italiani con sede giuridica ed economica in Italia), per la segregazione e la protezione del patrimonio personale.

L’istituto del Trust si presta particolarmente alla pianificazione familiare, all’anticipazione del passaggio successorio dei beni, alla segregazione patrimoniale con determinati scopi, alla tutela dei soggetti deboli e alla segregazione di patrimoni per fini d’investimento e di detenzione di attivi, quali partecipazioni, immobili o fondi.

Lo strumento attualmente presenta maggiore efficacia e flessibilità rispetto alle alternative quali il fondo patrimoniale, la gestione fiduciaria o la holding di famiglia.

Si hanno inoltre maggiori certezze sul piano fiscale, per effetto dell’adozione di recenti circolari chiarificatrici da parte dell’Agenzia delle Entrate, e sotto il profilo del diritto civile, grazie ad una giurisprudenza che va via via formandosi e consolidandosi. Non ultimo, rispetto a soluzioni confrontabili, si constata una maggior economicità.

In particolare, a seguito dell’interpretazione dell’Agenzia delle Entrate, che attrae gli atti di destinazione dei beni in trust all’imposta sulle successioni e donazioni, rendendo applicabile tale tassazione (con le aliquote e le franchigie previste), con l’istituzione del trust si rende possibile anticipare la tassazione del passaggio dei beni, qualora si tema un rischio di inasprimento di queste norme in futuro.

Di seguito un primo strumento di approccio alla conoscenza e valutazione di questo istituto che, ormai, è accessibile anche a patrimoni non necessariamente importanti.

Cos'è il Trust

Il Trust è un negozio giuridico di affidamento fiduciario, nel quale un soggetto, il Trustee, è incaricato di conservare e gestire un patrimonio, i Beni in Trust, dal soggetto che li possiede, il Disponente, secondo determinate regole e a favore di uno o più soggetti, i Beneficiari, o per un determinato scopo.

Con l’istituzione del trust, il Disponente si spossessa completamente e definitivamente dei beni, i quali entrano a far parte di un patrimonio separato e autonomo, rispetto ad ogni altra posizione giuridica del Disponente.

Al termine della durata prevista, il trust si scioglie ed i beni vanno assegnati ai beneficiari finali, che ne acquisiscono la proprietà.

In quali casi può essere utile il Trust

L’obiettivo principale del trust è la “segregazione” del patrimonio.

Con lo spossessamento dei beni il Disponente crea un patrimonio separato, evita che questo possa essere aggredito dalle vicende personali e stabilisce con quali regole quel patrimonio debba essere amministrato, conservato e attribuito ai beneficiari.

Il trust quindi può adempiere alle seguenti funzioni:

Gestione unitaria di scopo del Patrimonio
Tutela Immobiliare
Pianificazione Successoria
Segregazione Patrimoniale di Scopo
Tutela Mobiliare e investimento
Pianificazione Familiare
Passaggio Generazionale
Garanzia

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